Una vibrazione positiva è relativa a uno stato emozionale, a una sensazione, all’atmosfera evocata da un posto che viene percepita da altri.
Scopriamo insieme come ripristinare le energie positive grazie alle molteplici proprietà degli oli essenziali. Le vibrazioni positive operano a elevate frequenze, mentre quelle negative generano frequenze minori.
Se ci si sofferma un attimo, quando noi agiamo ad elevate frequenze, la nostra mente è rilassata, i pensieri chiari e distesi e noi ci sentiamo felici. Ci sentiamo concentrati, sicuri e sciolti. Può capitare a volte che un’energia che non deve essere necessariamente la nostra, possa esser stata trattenuta all’interno di una stanza dopo il passaggio di qualcuno, o dopo determinate esperienze vissute in un determinato luogo fisico.
A chi non è mai capitato di entrare in una stanza e avvertire una sensazione di tristezza e sconforto senza nessun motivo?
Care amiche, tutto sta all’energia e alle sue frequenze.
Gli oli essenziali costituiscono un piccolo elemento magico che può essere utilizzato per veicolare onde negative in un determinato spazio, oppure per stimolare quelle positive. Ovviamente ci concentreremo solo sulle frequenze positive, quelle vibrazioni positive che al nostro passaggio lasceranno una ventata di frechezza e ottimismo.
I migliori oli essenziali per questo tipo di good vibes sono l’olio essenziale di lavanda, salvia, gelsomino, patchouli, ginepro e rosa.
Semplicemente mescolando questi oli essenziali con un’acque distillate otterrete un prodotto da vaporizzare sul corpo oppure per aromatizzare la casa. Se volete utilizzare gli oli essenziali puri potete aggiungere poche gocce all’umidificatore del termosifone oppure stillare un paio di gocce su un batuffolo di cotone da riporre negli armadi o tra le lenzuola del letto. E per esser proprio sicuri di scacciare via ogni vibrazione negativa assicuratevi di aprire le finestre ogni mattina, lasciando che una sferzata di positività vi conquisti per affrontare le giornate più impegnative.
tratto dal libro “Geografia della bellezza” edizioni Ultra