Dalle passerelle milanesi, alle riviste più patinate, passando dai brand più prestigiosi e di lusso, il protagonista indiscusso è stato il tatuaggio, declinato in tutte le sue forme e fantasie più estreme. E i numeri della convention Italian Tattoo Artist, tenutasi recentemente a Torino, dove erano presenti artisti del calibro di Paul Talbot e Mark Poole, veri e propri guru dell’inchiostro, parlano chiaro: gli appassionati di tatuaggi sono in netto aumento con un incremento impressionante degli specialisti del settore.
E i vip e le star di Hollywood non potevano sottrarsi a questa nuova tendenza; così se Cara Delevigne sfoggia un leone selvaggio sull’indice, la pin-up Dita Von Teese un neo posticcio sulla parte altra dello zigomo sinistro e persino l’innocente Jennifer Aniston mette in mostra, sul piede la scritta Norman in onore del cane scomparso non ci resta che arrenderci all’evidenza e adeguarci alle nuove tendenze.
Ma come ci si prende cura di un tatuaggio? Necessita di una particolare beauty routine?
Per mantenere il nostro tatuaggio sempre bello e curato è essenziale utilizzare prodotti a base di ingredienti naturali e puri con azione extra idratante ma soprattutto anti-infiammatoria. Ecco quindi una ricetta per uno speciale balsamo da applicare quotidianamente sul vostro tatuaggio per una pelle nutrita e idratata.
TATTOO BALM
Ingredienti: 4 cucchiai di burro di cacao, 4 cucchiai di olio di jojoba, 10 gocce di olio essenziale di lavanda
Procedura: versare in un barattolo il burro di cacao e fondere a bagno maria; lasciar raffreddare leggermente e aggiungere l’olio di jojoba e l’olio essenziale di lavanda; spalmare e massaggiare a fondo sull’area tatuata per un completo assorbimento e per mantenere il colore e i tratti sempre vivi e idratati.
IL CONSIGLIO DELLA COSMETOLOGA
Secondo uno studio della Langone University di New York un tatuaggio può provocare da semplici arrossamenti a reazioni allergiche che possono anche richiedere la rimozione del tatuaggio stesso. Lo studio pubblicato sulla rivista Contact Dermatitis, afferma che il 10% di chi si fa un tatuaggio sviluppa reazioni avverse, che in più della metà dei casi diventano croniche. Il consiglio è quello di rivolgersi sempre e solo a tatuatori professionisti in possesso dell’idoneità igienico-sanitaria che utilizzano solo inchiostri rigorosamente atossici.