ALLERGIE E COSMETICI:QUALI INGREDIENTI EVITARE

Ogni giorno esponiamo il nostro corpo a sostanze nocive, spesso senza rendercene conto: dal docciaschiuma alle creme per il corpo, dal deodorante al make up. gli alleati della nostra bellezza possono nascondere ingredienti insidiosi. Ecco quali sono le sostanze da evitare, per scongiurare la possibilità di dermatiti e irritazioni cutanee.

Secondo i dati divulgati dall’Accademia Americana di Dermatologia un Americano adulto e probabilmente anche un Europeo adulto usa una media di sette prodotti cosmetici diversi al giorno. Non c’è da stupirsi se dermatiti e reazioni allergiche siano in continuo aumento anche tra la popolazione più giovane. Circa il 90 % delle reazioni indesiderate ai prodotti cosmetici sono dermatiti irritative e pruriginose di modesta entità che generalmente si risolvono senza conseguenze. Il 10 % è una dermatite da contatto di natura allergica. I maggiori responsabili delle dermatiti allergiche da contatto (non professionali) sono dovute a prodotti cosmetici detti “leave on” cioè che rimangono a contatto con la pelle, i prodotti detergenti o che vengono definiti “rinse off” sottopongono la pelle a una esposizione inferiore a sostanze irritanti.

Tra i numerosi ingredienti di un cosmetico quali sono i più rischiosi?

CONSERVANTI

I conservanti sono sicuramente la famiglia di sostanze che più facilmente possono indurre allergia. I dermatoligi inglesi durante l’ultimo congresso della “British Association of Dermatologists”, svoltosi a Liverpool hanno a lungo discusso dei rischi legati all’uso del Methylcholoisothiazolinone e del Methylisothiazolinone di cui hanno chiesto una riduzione dei limiti d’uso. Una richiesta avanzata dopo che due studi, rispettivamente del Leeds Centre for Dermatology e del St. Thomas’ Hospital di Londra, hanno evidenziato come tali conservanti abbiano dato un contributo considerevole all’incremento alle allergie da contatto. “In Inghilterra il tasso di allergie dovuto ai due conservanti è aumentato negli anni e attualmente è vicino al 10%, in alcuni casi anche più alto” – ha dichiarato David Orton, Presidente della British Society Of Cutaneous Allergy. Ma non sono i soli conservanti irritanti, ricordiamo i dubbi che hanno messo sotto accusa la famiglia dei Parabeni mettendone alcuni al bando definitivo.

PROFUMI

I Profumi sono sicuramente la seconda fonte di allergia indotta dai cosmetici. Sono contenuti non solo in Eau de Toilette e Eau de Parfum, ma anche in deodoranti, creme, tonici, detergenti e solari. L’industria dei profumi attualmente utilizza, oltre ad oli essenziali naturali, anche molecole semisintetiche o sintetiche derivate da carbone e petrolio.  Il Lyral ad esempio è una molecola sintetica sempre più utilizzata e frequentemente responsabile di reazioni allergiche. La legislazione prevede l’inserimento in etichetta delle sostanze ritenute allergizzanti che possono essere contenute nelle fragranze.

PARAFENILENDIAMINA

La parafenilendiamina è un colorante usato per le tinture permanenti dei capelli. Per lo più causa reazioni circoscritte al cuoio capelluto con prurito ed arrossamento. Nei casi più gravi si può manifestare eczema con intenso prurito, comparsa di vescicole.

IL CONSIGLIO DELLA COSMETOLOGA

Conservanti, profumi, molecole di derivazione chimica e petrolchimica possono essere eliminate dai nostri cosmetici scegliendo di utilizzare prodotti puri, veramente ecologici, etici e in pieno equilibrio con l’epidermide. Utilizzare un  olio puro o un burro puro è eco-sostenibile (perché evita l’inutile trasporto di acqua) e dermo-compatibile perché nutre la pelle con sostanze pure senza la contaminazione di additivi chimici o sostanze poco effigi alla fisiologia della pelle.

Pubblicità

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...